Podemos tener todo lo que elijamos......

sabato 14 novembre 2015

Dove sono i limiti?

"Devi sapere che non esistono i  limiti e che puoi arrivare fino a dove tu vuoi. Se qualcosa della tua vita non ti rende felice, cambialo...tu puoi cambiare tutto quello che non ti piace; non ti appigliare troppo alle regole, queste ti limitano e ti rubano la libertà e l'individualità.






Devi essere disposto al cambiamento, ad uscire dalla zona di ciò che conosci. Alimenta questa voglia di vivere nella pienezza totale. Devi sapere che dentro di te risiedono il valore e l'energia per volare alto.




Non lasciare che il pensiero di quello che gli altri dicono di te rubi le tue energie, tanto col tempo impareri che lo faranno comunque, qualunque cosa tu decida di fare o dire.
Datti il permesso di provare e fare quello che desideri e che non ti sei mai azzardato a fare...Non è mai troppo tardi!"




Quante volte ci capita di desiderare fortemente qualcosa e poi fermarci per paura di cosa potrebbe accadere, di cosa gli altri penserebbero di noi, di sbagliare o fallire? Beh, a me personalmente molte volte...però devo ammettere che quando, invece, decido di seguire quello che mi dice il mio essere più intimo, ecco quelle sono le volte in cui sperimento la vera essenza dell'essere viva :))

 Buon fine settimana e non scordatevi di "buttarvi" ogni tanto ;)! ML :***  






"L'odio non può scacciare l'odio, solo l'amore può farlo" M. L. King 
Ricordiamoci che siamo uno...#PrayForParis #PrayForPeace



mercoledì 14 ottobre 2015

Questo è il tuo cammino!

Ci sono volte nelle quali anche se ci piacerebbe molto e lo vorremmo fortemente, non si può proprio obbligare qualcuno ad assecondarci in tutto quello che siamo e che desideriamo. Pensate quanto sarebbe facile se a tutti piacessero le stesse cose che piacciono a noi e se tutti pensassero ciò che pensiamo noi, non è vero?





Impariamo ad accettare le cose come sono. Solo tu decidi riguardo la tua vita e gli altri devono poter decidere riguardo la loro. Se, poi, i nostri cammini si devono separare non bisogna soffrirne...dovremmo permettere che ciascuno mantenga il proprio ritmo e "balli la propria canzone", che si senta libero senza volerlo per forza obbligare a "ballare con noi".




Siamo soliti associare gli addii con la nostalgia del passato perché non sappiamo che il futuro che stiamo scegliendo è esattamente quello che ci renderà felici...
E' il TUO cammino, solo tu puoi decidere se ballare un valzer o una salsa...non aver paura di scegliere!!! :) 


In questi giorni di inizio autunno in Inghilterra lontana dalla mia famiglia e dai miei luoghi "familiari" spesso sono stata invasa dalla nostalgia, dalla paura di aver scelto la "musica" sbagliata da ballare...il percepire, poi, ogni persona con la quale interagisco così tanto lontana dal mio "ballo" ha peggiorato ulteriormente questi miei pensieri...ma alla fine solo e soltanto io posso decidere con che ritmo andare avanti nella coreografia della mia vita e scegliere passo dopo passo ciò che mi rende felice senza obbligare nessuno a dover trovare la sua strada seguendo le mie note :)))

Accendete il vostro stereo e....buon ballo a tutti!!!! :*** ML



Quale colonna sonora migliore per il post di oggi? ;))) 



domenica 20 settembre 2015

Siamo tutti Amore...

Ogni decisione che prendi ha infinite possibilità. Non una, nemmeno due...infinite!
Vivere in un mondo "duale" fa sì che pensiamo che ogni decisione possa essere solamente o buona o cattiva, che esista un Paradiso ed un Inferno, un yin e uno yang e noi tutti ci vediamo costantemente separati.





Non capiamo che ogni cosa forma parte del Tutto, che in una singola goccia del mare esiste tutto il mare e che il mare intero è formato da questa stessa goccia.
Che quando questa goccia si trasforma, l'intero mare ne subisce gli effetti.




Siamo tutti la stessa "cosa"...prova a chiudere gli occhi, non lasciare che i tuoi sensi ti mostrino solamente la separazione di questo mondo "duale", lascia che l'Universo ti guidi e ti mostri che ogni singola cosa che provi sei tu stesso riflesso in un'altra parte e che tu formi parte di quella.




Sei solamente Amore...siamo tutti Amore!!!! :***

Dopo tanto tempo che non scirvevo sul blog ho sentito il desiderio di condividere con voi tutti questo pensiero nel quale mi sono "imbattuta casualmente" (al solito non ci credo nemmeno mentre lo scrivo che le cose capitano per caso ehehehe) e che mi ha infuso un profondo senso di pace e serenità :)

Passate un felice fine settimana Amori! ;* ML



Quale colonna sonora migliore per il post di oggi? ;)

giovedì 7 maggio 2015

Svuotiamo il bicchiere...

Provate a prendere un bicchiere, non importa quanto grande...sceglietene uno ed iniziate a riempirlo di acqua. Una volta che sarà pieno sostenetelo e provate a pensare a quanto possa pesare...Cosa state pensando? Immagino una cifra che vada dai 200 ai 250 grammi...o chissà quale altra cifra.





Ecco, adesso vorrei però spostare la vostra attenzione: non è il peso in senso assoluto quello che conta quanto, piuttosto, il tempo durante il quale lo dovrò sostenere. Se lo dovrò tenere in mano per uno o due minuti ovviamente non sarà un problema, diversamente se dovrò stare con il bicchiere pieno in mano per un'ora inizierà a farmi un gran male il braccio, se dovrò passare in questa posizione un giorno arriverò a non sentirlo nemmeno più il braccio...
Come potete immaginare il peso del bicchiere non sarà cambiato ma quanto più tempo lo dovrò sostenere, tanto più doloroso e "pesante" diventerà per me.




Le nostre preoccupazioni sono come il bicchiere d'acqua...se ci rimuginiamo su per qualche minuto non succede niente di male, ovviamente. Se ci soffermiamo un po' di più iniziano a "far male" e se ci pensiamo costantemente per tutto il giorno finiamo per sentirci intorpiditi ed incapaci di fare qualsiasi altra cosa.

Ricordiamoci di svuotare il bicchiere!!!!! ;) Mille bicchieri pieni di pensieri positivi...così per farne la scorta :*** ML 



venerdì 1 maggio 2015

La saggezza del silenzio interiore...


"Parla semplicemente quando è necessario... Non fare promesse che tu non possa portare a compimento... Se non hai niente di buono, vero e utile da dire è meglio rimanere in silenzio... Non darti molta importanza e sii umile... Aiuta gli altri a percepire le loro virtù e a brillare... Abbi fiducia in te stesso e mantieni la tua pace interiore... Evita di giudicare e criticare... Fai regolarmente un "digiuno delle parole" per rieducare il tuo Ego che ha l'abitudine di parlare costantemente... Passa del tempo in silenzio, coltiva il tuo proprio Sè interiore, rispetta la vita di tutti gli esseri che vivono nel mondo... Convertiti nel tuo stesso maestro e lascia gli altri essere quello che sono...."


(Testo Taoista)


Buon fine settimana "silenzioso"...shhhhhh ;) Mille e mille baci!!! ML


lunedì 27 aprile 2015

15 piccoli sacrifici...

Quante volte rimaniamo attaccati a delle pessime abitudini? Ci sono delle azioni che provocano in noi solo ed esclusivamente stress, malumore, "bruciori di stomaco", azioni che apparentemente e per un piccolissimo lasso di tempo ci sembrano portare sollievo ma che, alla fine, ci lasciano piuttosto l'amaro in bocca. 
Ecco, non sarebbe meglio quantomeno provare a dare un taglio netto (anche un taglietto tanto per iniziare eheheh) a queste routine ed iniziare a "sacrificarle" in nome del nostro benessere a "lunga, lunghissima scadenza"? Del resto si suol dire che un'abitudine si cambia in 21 giorni perciò quello che i primi giorni è un sacrificio, nel giro di poche settimane diventerà una nuova abitudine...questa volta, però, gradevole e salutare per le nostre anime...e i nostri stomaci ;)

Andiamo a vedere cosa possiamo sacrificare...Let's start! 





1) Lasciamo andare il bisogno di avere sempre ragione.

Siamo in così tanti a non sopportare l’idea di avere torto, anche a costo di distruggere bei rapporti e causare grosso dolore.
La prossima volta che ci capiterà di essere sul punto di iniziare una diatriba pur di avere ragione, chiediamoci quello che ci suggerisce il Dr Wayne Dyer: ‘‘Preferisci aver ragione a tutti i costi…oppure essere gentile?’’.

2) Lasciamo andare il bisogno di avere tutto sotto controllo.
“Lasciando andare, si ottiene tutto. Il vero vincitore è chi lascia andare.” Lao Tzu
 
3) Sacrifichiamo il bisogno di trovare sempre un colpevole.
Così facendo inizieremo anche ad asumerci sempre più spesso la responsabilità per quello che ci capita nella nostra vita. 
 
4) Lasciamo andare le continue "ruminazioni mentali".
Se evitiamo di indugiare in continui e numerosi pensieri negativi su di noi e sul mondo che ci circonda, la nostra mente sarà disponibile per essere usata in maniera positiva e propositiva ;)
 
5) Lasciamo andare le nostre credenze limitanti!
D’ora in poi, non permetteremo più ai nostri pensieri limitanti di bloccarci nel posto sbagliato. "Non siamo alberi se lo desideriamo possiamo spostarci!"





6) Smettiamo di lamentarci.
Nessuno ha il potere di renderci infelici a meno che non siamo noi a darglielo. Non è la situazione a scatenare quella sensazione in noi, ma è come decidiamo di guardarla...non sottovalutiamo il Pensiero Positivo!

7) Evitiamo di stare continuamente a criticare.
Siamo tutti uguali ed ognuno differente...chi ci dà il permesso di criticare azioni, modi o pensieri altrui?

8) Abbandoniamo il costante desiderio di rispondere alle esigenze altrui.
In realtà sarà proprio il momento in cui getteremo le maschere e ci mostreremo per come realmente siamo che saremo apprezzati realmente.

9) Lasciamo andare la resistenza al cambiamento.
Come ben sappiamo l'unica costante è il cambiamento quindi...perché resistergli? Se lasciamo fluire l'energia si apriranno strade inaspettate :)

10) Evitiamo le "etichette".
Etichettare cose, persone e situazioni etichetta solamente noi e la nostra paura di scoprire "nuovi mondi".


11) Abbandoniamo le paure.
La paura, la maggior parte delle volte, la creiamo noi con la nostra mente...tentiamo di creare qualcosa di più produttivo ;)

12) Lasciamo andare le scuse.
Le scuse che raccontiamo, per primi a noi stessi, sono gli scogli insormontabili che non ci permettono di crescere e migliorarci...abbandoniamole! 

13) Lasciamo andare il passato.
Forse di tutti i sacrifici è quello più difficile da mettere in pratica ma, del resto, il passato vive e vivrà sempre dentro di noi sotto forma di esperienza perciò sforziamoci piuttosto di vivere pienamente il momento presente!

14) Abbandoniamo l'attaccamento.
Se amiamo e rispettiamo gli altri non abbiamo bisogno di tenerli "attaccati" a noi, non abbiamo bisogno di tenere stretto un oggetto che ci piace...tutt'altro! Nel momento esatto in cui sperimenteremo l'amore puro capiremo che amore e attaccamento non sono legati. 

15) Smettiamo di vivere cercando di conformarci agli altri.
Ciascuna vita è meravigliosa ed unica! Ascoltiamo cosa rende felici noi, cosa ci fa star bene e così saremo talmente occupati che non staremo a pensare a cosa potrebbe far piacere a chi ci circonda.




Da quale punto inizierete? ;) Felice settimana "sacrificatori"! :*** ML


Colonna sonora di oggi...una vibrazione di puro relax ed amore :)




lunedì 13 aprile 2015

"I quattro accordi"....saggezza tolteca :)

Buongiorno a tutti!!!! Oggi ho deciso di condividere con voi i quattro "semplici e portentosi" accordi spiegati dal Maestro Miguel Ruiz nel suo omonimo libro (di cui vi ho precedentemente parlato) perché credo che sia bene averli davanti agli occhi quante più volte possibile per aiutarci a vivere meglio con noi stessi e con chi ci circonda :)


1) NON FARE SUPPOSIZIONI
 Non dare nulla per scontato.
 Se hai un dubbio, chiariscilo.
 Se hai un sospetto, chiedi.
 Supporre ti fa inventare storie incredibili che avvelenano solamente la tua anima e che sono prive di fondamento.


2) SII IMPECCABILE CON LE TUE PAROLE
Ciò che esce dalla nostra bocca è quello che siamo.
Se non onoriamo le nostre parole, non stiamo onorando noi stessi; e se non onoriamo noi stessi, non amiamo.
Onorare le proprie parole è essere coerenti con ciò che si pensa e ciò che si fa. Ci rendiamo autentici e rispettabili per gli altri e per noi stessi.





3) FAI SEMPRE IL MEGLIO CHE PUOI
Se facciamo sempre del nostro meglio, non avremo mai da rimproverarci o da rimpiangere qualcosa.

4) NON PRENDERE NIENTE COME PERSONALE
Non la peggiore offesa.
Non il peggiore affronto.
Neanche la peggiore ferita.
Quando qualcuno vuole farci del male, proprio in quel mentre sta facendo male a se stesso. Però il problema è suo e non nostro.




Più facile a dirsi che a farsi però non dimentichiamoci che è la pratica che fa il maestro ;) Felice settimana :*** ML 


 

 

mercoledì 8 aprile 2015

“You are the sky. Everything else is just the weather”

Ieri sera la mia attenzione è stata attratta da una frase della maestra buddista Pema Chodron che, con poche e semplici parole, è riuscita a rendere chiaro ed evidente un concetto che molto, troppo, spesso ci dimentichiamo: "“You are the sky. Everything else is just the weather” (Tu sei il cielo, tutto il resto è solo il clima).






Il cielo è sempre lì. Immutabile, splendido, eterno. Alcuni giorni un sole radioso appare in esso. Altre volte è pieno di nuvole bianche che scivolano rapidamente spinte dal vento. Altre volte albeggia coperto di nubi che, tra lampi e tuoni, scaricano una pioggia così tenace che ci sembra infinita. E così il clima cambia continuamente mentre il cielo accoglie generosamente ognuna delle sue diverse espressioni.


Tu, il tuo vero Essere, è sempre : immutabile, splendido, eterno. Alcuni giorni ti senti ottimista e allegro. Altre volte ti invadono la nostalgia, lo scoraggiamento, la stanchezza. Altre volte ancora ti svegli triste o pervaso dalla rabbia, dalla pigrizia o dall'amarezza e "scarichi" con forza lacrime o lamentele. E così le nostre emozioni e i nostri sentimenti sono variabili, mentre il nostro vero Sé rimane invariato.




Il cielo accoglie generosamente tutti le diverse espressioni del clima. Le vede arrivare, consente loro di esprimere se stesse e le lascia andare quando hanno finito di fare quello per cui erano venute.  
Come accogliamo noi le emozioni e le sensazioni che ci vengono a far visita? Lasciamo che si possano manifestare? Ci aggrappiamo a loro? Ascoltiamo quello che vogliono dire?

Siamo noi il cielo...tutto il resto è solo il mutevole clima!!! ;)
Buona Primavera (interiore) a tutti!!!! :*** ML


 Oggi colonna "sonoro-visiva" ad accompagnarci :)


 

lunedì 30 marzo 2015

Gettiamo le maschere!

Buon inizio settimana a tutti...alla fine eccomi di nuovo qui a condividere con voi un pensiero di Khalil Gibran che mi ha sempre fatto molto pensare ed emozionare :)





"Mi chiedi come sono impazzito. E' successo in questo modo: 
Un giorno, molto prima che nascessero gli dei, mi sono svegliato da un sonno profondo e ho scoperto che avevano rubato tutte le mie maschere, sette maschere che avevo plasmato e indossato in sette vite.
Me ne sono andato senza maschera per le strade affollate gridando, "Ladri! Ladri! Ladri maledetti!". Uomini e donne ridevano di me, e alcuni sono persino corsi a casa per paura di me.

 

Quando sono arrivato alla piazza del mercato, un ragazzo in piedi sul tetto di una casa, ha gridato: "E' un pazzo!". Ho alzato lo sguardo per guardarlo e per la prima volta il sole ha baciato il mio viso nudo, la mia anima si è infiammata di amore per il sole e da quel momento non ho più desiderato le mie maschere. Come in estasi gridai: "Benedetti, benedetti i ladri che hanno rubato la mia maschera!".


 È così che sono impazzito.

E ho trovato  la libertà e la salvezza nella mia follia; la libertà di essere solo e al sicuro dall'essere compreso, perché quelli che ci capiscono schiavizzano qualcosa di nostro. "

                                                                                                                                          (Khalil Gibran)




Che ne dite, ci proviamo a gettare tutte le maschere che col tempo ci siamo costruiti? ;) Felice settimana "folli viaggiatori della Terra" e Buona Pasqua :*** ML


Colonna sonora di oggi...I'm the Fool!!! :D



giovedì 26 febbraio 2015

Qui ed ora! :)

In questi ultimi giorni sono stata costretta a casa da una brutta ricaduta influenzale che mi ha letteralmente stesa; a parte i dolori e la quasi totale impossibilità di respirare (maledetto raffreddore!!! GRRR!) questo stop forzato ha avuto un suo risvolto positivo, ovvero l'aver permesso alla mia mente di soffermarsi con profondità sui mille e più pensieri che le frullano dentro :) 


Uno dei principali, forse in parte dettato proprio dall'immobilità fisica, è stato quello dell'importanza di vivere esattamente nel momento presente senza farsi sopraffare né dal ricordo del passato, né tantomeno dall'ansia del futuro.
Questo vivere nel "qui ed ora" dovrebbe essere valido, però, non solo per i momenti di felicità (per i quali non troviamo affatto difficoltà...), bensì anche per i momenti di dolore o tristezza...Bisognerebbe essere in grado di accoglierli tutti con Amore sapendo per certo che solo se li affrontiamo fino in fondo possono essere "complici" della nostra crescita interiore.






Tutto è a posto nel momento presente, non c'è nulla da correggere...piuttosto da "sentire". Eppure, a volte, i nostri pensieri si intromettono e non ci permettono di riposare, iniziano a giudicare, a "riavvolgere il nastro" oppure ad andare velocemente avanti...Cosa possiamo fare allora? Proviamo a rallentare il ritmo del nostro respiro, meditiamo se ci piace o, semplicemente, troviamo un modo che calmi la nostra mente. 
Se ci riflettiamo, in fin dei conti, cos'è che ci provoca più dolore: percepire e vivere i nostri momenti tristi, o cercare con tutte le nostre forze di resistere loro? 




 La mente tende a muoversi, a scappare e ci convince che ci saranno momenti migliori quando avremo ottenuto questo o quello, quando avremo la salute, quando saremo "così e così" e ci introduce ad un film che ci porta lontano da ciò che ci sta accadendo nel presente. 
Alla fine, però, tutto quello che abbiamo è solo il presente.  
"La vita è ciò che ti succede quando sei occupato a fare qualcos'altro" ha detto John Lennon e così è. Io però non voglio che la mia vita passi mentre io sono preoccupata per quello che farò, sarò od otterrò domani...perciò adesso mi siedo, respiro, accetto, apprezzo e amo tutto ciò che sono e tutto quello che ho adesso...Qui ed ora! :) 




Passate un felice fine settimana ed assaporate ogni singolo istante :*** Mille baci!!! ML

ps...Le foto inserite nel post di oggi le ho scattate nel mio ultimo viaggio a Manchester :) 



Colonna "sonoro/visiva" di oggi...Il Presente è un Dono! 





martedì 3 febbraio 2015

A tavola a spasso per il mondo ;)

Eccoci nuovamente ai fornelli...questa volta con tanto di passaporto alla mano dal momento che ci stiamo dirigendo verso il Giappone!!!




 Qualche mese fa sono stata al Festival Giapponese a Firenze e, dopo aver assistito a spettacoli, lezioni di Kimono e laboratori di scrittura, non mi sono certo fatta mancare il giro agli stand gastronomici. Propio lì, tra un'alga e un tipo di riso, ho deciso di comprare l'Anko ovvero la pasta dolce di fagioli rossi...che adoro letteralmente!!!! :D 




 Una volta tra le mie mani ho iniziato una ricerca "affannosa" per trovare una ricetta nella quale poterla utilizzare ed è così che sono giunta ai Dorayaki...i famosissimi dolcetti di Doraemon!!!! ;) 




Pronti per partire? :D Allacciate la cintura...quella del grembiule ;)))

Ingredienti:
-100 grammi Farina tipo 00
-2 uova
-mezzo cucchiaino da caffè di lievito in polvere
-50 grammi di zucchero
-un cucchiaio di miele
-due cucchiai di acqua
-Anko

 Preparazione:


In una ciotola, con una frusta, mischiare lo zucchero e le uova fino a che lo zucchero non sia più granuloso e sia ben sciolto nel liquido.

Aggiungere la farina al composto in due volte, setcciandola, per evitare la formazione di grumi, e mischiare nuovamente il tutto. Aggiungere al composto un cucchiaio di miele, mischiare bene e poi aggiungere mezzo cucchiaino di lievito mischiato in una tazzina da caffè con due cucchiai d’acqua.


 Mischiare nuovamente il tutto e poi lasciar riposare almeno 30 minuti in firgorifero dopo aver coperto la ciotola.



Porre una padella antiaderente sul fuoco basso e lasciarla scaldare qualche minuto, poi prendere un cucchiaio del composto e versarlo lasciandolo cadere a goccia.

Si formerà quindi una delle due facce del Dorayaki. Non mischiare assolutamente ma lasciare che si solidifichi. Ripetere per la quantità desiderata di Dorayaki e sempre ovviamente in numero pari.
Sulla superficie inizieranno ad apparire i primi buchetti causati dal lievito mentre la parte a contatto con la padella sarà più cotta e di colore marrone. Girare e cuocere anche sull’altro lato, ma un po’ meno del lato precedente.
Il lato meno cotto, più giallo e morbido, sarà il lato interno del Dorayaki. Porre successivamente su un piatto e, una volta freddi, spalmare la marmellata di Anko sul lato meno cotto. Chiudere infine sovrapponendo un altro pezzo.




Ecco a noi i nostri Dorayaki!!!! Buon appetito! Slurp ;)
Baci "dolci"... :*** ML

                                          ps...Piccola curiosità: il mio nome in giapponese :D
 




giovedì 29 gennaio 2015

L'Amore non è una relazione...

Girovagando fra blog e testi vari..."per caso"...un brano di Osho è venuto a me e dal momento che ha deciso di rendersi visibile ai miei occhi ed alla mia mente, perché non condividerlo con tutti voi? :)

"L'amore non è una relazione. L'amore è uno stato; non ha nulla a che fare con nessun altro. Non si ama, si è amore. Naturalmente, se siamo amore siamo innamorati, ma questo è il risultato, la conseguenza, non la provenienza. L'origine è che siamo amore.




Chi può essere amore? Ovviamente, se non si è a conoscenza di chi siamo, non si può essere amore. Saremo paura. La paura è l'esatto opposto dell'amore. Ricordate che l'odio non è il contrario dell'amore, come la gente pensa. L'odio è l'amore al contrario, non è il contrario dell'amore. Il contrario dell'amore è realmente la paura. Con l'amore ci si espande, con la paura ci si "restringe". Con la paura ci si chiude, con l'amore ci si apre. Con la paura dubitiamo, con l'amore si dà fiducia. Con la paura rimaniamo da soli. Con l'amore il problema della solitudine svanisce. Se non esistiamo, come ci si può sentire soli? Così gli alberi, gli uccelli, le nuvole, il sole e le stelle sono tutti dentro di noi. L'amore è quando conosciamo il nostro cielo interiore.



I bambini non hanno paura; i bambini nascono senza paura. Se la società può aiutarli e sostenerli a rimanere senza paura, se li aiuta ad arrampicarsi sugli alberi e sulle montagne, a nuotare nel mare e nei fiumi, se la società può aiutarli con tutti i mezzi per essere avventurosi, avventurosi verso lo sconosciuto, e se la società può innescare in loro il desiderio di ricerca invece di dare loro credenze già morte, allora sì che i bambini diventeranno dei grandi amanti, amanti della vita. Questa è la vera religione. Non c'è maggior religione che la religione dell'amore.



Medita, balla, canta e scava più in profondità in te stesso. Ascolta gli uccelli più da vicino. Guarda i fiori con stupore e ammirazione. Non diventare uno studioso, non etichettare le cose. Questo è erudizione, la meravigliosa arte di etichettare tutto, classificare tutto. Incontra persone, mescolati con la gente, con tutte le persone che puoi. Impara dal popolo. Non temere, l'esistenza non è il tuo nemico. L'esistenza si prende cura di te, l'esistenza è pronta a sostenerti in ogni modo possibile. Abbi fiducia e comincerai a sentire un significativo aumento di energia. Quell'energia è l'amore. Quell'energia vuole benedire tutta l'esistenza, perché quando ci si trova in questa energia ci si sente benedetti. E quando ci si sente benedetti, cos'altro si può fare se non benedire l'intera esistenza? L'amore è un profondo desiderio di benedire tutta l'esistenza ".
 Osho




Amore e Luce a tutti!!! ML :***


mercoledì 21 gennaio 2015

Oggi mangiamo Kladdkaka!!!!

Oggi post culinario per combattere con allegria e tanta cioccolata quella che, nel "profondo nord", chiamano "Vinterdepresjon"...e vi assicuro che, col sole che alle 3pm è già andato a letto, gli scandinavi se ne sono inventati veramente di efficaci di rimedi ;)))
Detto ciò armiamoci di spatola e grembiule e..."Dulcis In Forno"!!!!





Tra le svariate ricette "cioccolatose" oggi ho optato per una squisita Kladdkaka, ovvero una torta svedese al cioccolato dalla consistenza "appiccicosa" (perdonate la traduzione non proprio eccelsa del termine sticky ma vi assicuro che rende l'idea).

Ingredienti

-100g di burro fuso
-2 uova medie
-1 cup e 1/3 di zucchero semolato
-1/2 cup di farina
-1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
-1 pizzico di sale
-4 cucchiai di cacao amaro
-1 cucchiaio di Rum


Procedimento

Preriscaldiamo il forno a 150°; nel frattempo uniamo nella planetaria lo zucchero e le uova montandoli fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. A questo punto aggiungiamo il sale, la vaniglia e la farina un po' alla volta. Quando tutto è amalgamato aggiungiamo il burro fuso ed infine il Rum.




Versiamo il composto così ottenuto in una teglia imburrata ed infarinata (io ne ho usata una in silicone e quindi ho saltato quest'ultimo passaggio) ed inforniamo per 25-30 minuti.
Non vi preoccupate se il dolce all'interno potrà risultare "appicicoso"...è la sua caratteristica! :D




Adesso siamo pronti per scacciare la "depressione invernale"...possiamo mangiare la nostra Kladdkaka calda con della panna, oppure con una spolverata di zucchero a velo o di zucchero al cacao (io ho scelto quest'ultima sluurp!).

Buon Appetito!!!!! :* ML