Eccoci qua, anche quest'anno è arrivato uno dei momenti a me più cari...il Natale! :)
Sono queste le occasioni in cui mi sento irrimediabilmente ancora bambina...e devo ammettere che la cosa mi piace un sacco!!!! :D
Detto ciò desidero augurare a tutti, ma proprio tutti tutti eh, un sereno e felice Natale, denso di amore e calore...in fin dei conti cosa c'è di più bello? ;)))
"Possiamo dare agli altri soltanto ciò che abbiamo dentro di noi." Louise Hay
Ebbene sì, questo sembra essere il mio "slogan" ultimamente, tant'è che non appena riesco a fermarmi la sera crollo in un sonno talmente profondo che non mi sembra nemmeno di dormire :)))
Detto ciò vorrei comunque lasciarvi una breve riflessione che ho "incrociato" leggendo qua e là come mio solito...Quando sai cosa vuoi l'Universo ti viene sempre incontro favorendoti!!!
Buona lettura e....Siate Sempre Felici!!!! :*** ML
"Un giorno un insegnante entra in classe e dice agli studenti di prepararsi per un quiz. Tutti diventano subito nervosi mentre l'insegnante si accinge a posare sui banchi il test in questione con
la parte anteriore verso il basso, in modo da non far vedere cosa c'è
dentro fino a quando non avesse spiegato quello che devono fare. Una volta finito di consegnare tutti i compiti, chiede di voltare i fogli e guardarne il contenuto. Con sorpresa di tutti, è un foglio bianco con al centro un punto nero.
Vedendo
lo sguardo di sorpresa di tutti gli studenti, l'insegnante si affretta a dire: -Ora dovrete scrivere un saggio su ciò che state vedendo.
Gli studenti, sebbene confusi, iniziano a pensare e scrivere su ciò che hanno visto. Finito
il tempo l'insegnante raccoglie i compiti, si siede alla
scrivania ed inizia a leggere ad alta voce quanto i suoi alunni hanno scritto. Tutti i compiti, senza eccezione, riguardavano il punto nero.
Dopo la lettura, l'insegnante comincia a parlare:-Questo test non verrà inserito tra i vostri voti scolastici, bensì credo che vi servirà come lezione di vita. Nessuno ha parlato della pagina bianca, tutta la vostra attenzione è stata rivolta al singolo punto nero. Questo è lo stesso che accade nella nostra vita: essa, in fin dei conti, non è altro che un foglio bianco tutto da vedere e godere, ma noi ci ostiniamo a concentrarsi sui punti neri .
La
vita è un dono della natura, ci viene donato con affetto e amore; abbiamo
sempre una buona ragione per festeggiare: per la nostra famiglia, per gli
amici che ci sostengono, per i posti di lavoro che ci danno sostentamento,
per i miracoli che accadono tutti
i giorni, eppure ci ostiniamo a guardare il punto nero...qualunque esso sia e per quanto piccolo possa essere."
I punti neri sono minimi rispetto alla nostra personale pagina bianca...se proviamo a distogliere per un momento l'attenzione da loro inizieremo a vedere di quanti colori meravigliosi può tingersi il bianco! :)))
Come vi ho più volte detto, quest'ultimo anno per me è stato un anno particolare, un anno pieno di insegnamenti che mi hanno portata a (ri)scoprire una parte di me che si era "assopita" e che mi portava ad essere brontolona, insoddisfatta e scorbutica...
Ovviamente questo atteggiamento e modo di pensare non mi portava molto lontano...era un po' come se più pensavo e rimuginavo sul "brutto" e più "brutto" mi si presentava davanti :(
Per fortuna il "caso" (inutile ripetere che niente è frutto del caso eheheh) mi ha tutto ad un tratto iniziato a portare persone, letture, luoghi e chi più ne ha più ne metta, che hanno rotto questo circolo vizioso trasformandolo in virtuoso :)))
Certo la mia vita non si è trasformata in un "paradiso in terra"...quella che si è trasformata è stata la mia mente e il mio modo di reagire davanti alle cose (beh...mica sempre ci riesco ;) però ci provo e ci riprovo e quando sento che sto per "ricadere" nelle vecchie abitudini respiro e prendo cinque minuti per me...)
Ma perchè tutto questo preambolo? Perchè ho deciso di condividere con tutti alcuni punti per me ormai fondamentali per riuscire a pensare, agire e vivere più positivamente :)
Con questo non voglio assolutamente far passare l'idea che voglia farmi portavoce di chissà quale verità assoluta...è una semplice condivisione, dato che sono sostenitrice della "libera circolazione" di tutto ciò che ci fa star bene :)))
1) Sia che mettiamo in atto pensieri positivi che negativi siamo sempre noi a sceglierli...se quelli negativi ci generano malessere perchè non proviamo ad "allenarci" a potenziare quelli positivi così da riempirci di quello che ci piace? ...Scegliamo bene! :)))
2) Abbasso le aspettative!!!! Se ci focalizziamo su quello che non abbiamo rimanendo insoddisfatti nell'attesa di averlo rischiamo di perderci la bellezza di quello che siamo e possediamo al momento...Al posto delle aspettative mettiamo "piani" ben chiari e a corto raggio ;)
3) Gambe in spalla e agiamo! Grandi piani senza la messa in atto non portano a niente...focalizziamoci positivamente su quello che vogliamo, sentiamolo dentro di noi e poi...via!!!! Scegliamo di dare il primo passo con fiducia!
4) "La vita inizia fuori dalla zona di comfort" ;)...cerchiamo di far sparire la paura del nuovo o dello sconosciuto...in fin dei conti se non lo proviamo a scoprire rimarrà sempre tale...fosse mai che è qualcosa di ancor più bello di quello che ci fa sentire "sicuri" dove siamo sempre stati? ;)
5) Vi siete mai svegliati con la sensazione che la giornata era iniziata storta e non poteva far altro che peggiorare? Scommetto che, poi, realmente le cose sono andate male.... Invece che mi dite di quella sensazione di "potersi mangiare il mondo" che ci fa alzare dal letto col sorriso stampato in faccia? Sono sicuramente le giornate più belle che trascorriamo.. ;) C'è bisogno che aggiunga altro? E' il nostro modo di affrontare le giornate che le rende più o meno belle :D
6) Il dolore, la sofferenza e le giornate no sono inevitabili...a niente serve cancellare tutti i ricordi negativi se non a continuare ad averli stampati e vivi nella mente, piuttosto accettiamoli, facciamoli nostri così da poter imparare, e una volta "preso ciò che ci poteva servire" magicamente se ne andranno via.
7) Lodi e critiche arriveranno ogni giorno; saremo noi a dar loro maggiore e minore importanza...ciò che ci definisce non sono nè le critiche nè i commenti positivi degli altri bensì il valore che noi stessi ci diamo...Viva l'Autostima! ;)
8) Impariamo a renderci forti e sicuri di noi! Accettiamoci, critichiamoci per poter crescere, alleniamoci a dire no e a portare avanti le nostre idee.
9) La comunicazione è imprescindibile e allo stesso tempo difficile, quella con noi stessi segue esattamente le stesse regole. Se impariamo ad ascoltarci, a capire cosa ci fa star bene, a rendere vividi i pensieri e le sensazioni che ne scaturiscono possiamo scegliere di farci accompagnare solamente da quelli che ci rasserenano :)
10) Io sono, Io valgo, Io mi merito quello che mi rende felice!!!!! Non lasciamo che siano solo parole...rendiamole parti integranti della nostra mente...in fin dei conti "siamo quell che pensiamo"!!!!
"Alcuni dei valori in cui crediamo non sono mai stati reali:
erano timori altrui. Concediti la possibilità di rivedere i tuoi
pensieri, modificando quelli negativi. Ne vale la pena." Louise Hay
Molto tempo fa una giovane donna di nome Lili si sposò ed andò a vivere con il marito a casa della suocera. Dopo alcuni giorni si rese conto di non andare affatto d'accordo con lei; le loro personalità erano molto differenti e Lili si irritava facilmente per il comportamento della suocera, che spesso la criticava. I mesi passavano e Lili e sua suocera discutevano e litigavano sempre di più.
Secondo un'antica tradizione cinese la nuora deve prendersi cura della suocera e obbedirle in tutto; Lili, però, non sopportava più di vivere con la suocera e decise di andare a trovare un amico di suo padre.
Dopo averla ascoltata l'uomo prese un fascio di erbe e le disse:
"Non le dovrai usare in una volta sola per liberarti di tua suocera, questo attirerebbe troppi sospetti. Dovrai darle le erbe lentamente per avvelenarla; ogni due giorni metterai un po' di queste erbe nel suo cibo. Inoltre per assicurarti che quando morirà nessuno sospetti di te, dovrai stare molto attenta e comportarti con lei in maniera molto gentile e amorevole, non discutere ma piuttosto aiutala a risolvere i suoi problemi. Ricorda, devi ascoltarmi e seguire alla lettera le mie istruzioni."
Lili rispose: "Sì, Mr. Huang, farò tutto quello che lei mi dice."
Lili era molto felice e, appena salutato il signor Huang, si diresse velocemente a casa per iniziare il suo progetto di uccidere la suocera.
Passarono le settimane e ogni due giorni la donna serviva un pasto "trattato" all'anziana suocera. Si ricordava sempre quello che Mr. Huang le aveva detto per non attirare sospetti e così iniziò a controllare il suo temperamento, obbediva alla suocera e si comportava con lei come se fosse stata sua madre.
Dopo sei mesi l'intera casa sembrava diversa; Lili aveva imparato a controllare le sue reazioni e in tutti questi mesi non aveva mai avuto una discussione con la suocera, che adesso, da parte sua, sembrava molto più amabile e ben disposta ad interagire con la nuora. In poche parole l'atteggiamento di entrambe era cambiato e adesso si comportavano come se fossero realmente state madre e figlia.
Un giorno Lili decise di tornare da Mr. Huang per chiedergli nuovamente aiuto:
"Caro signor Huang mi aiuti ad evitare che il veleno uccida mia suocera! E' diventata una donna così amabile ed io le voglio bene come ad una madre. Non voglio che muoia a causa del veleno che le ho dato."
Il signor Huang sorrise e scosse la testa: "Lili non ti devi preoccupare, le erbe che ti ho dato erano innocue; quello che cercavo di fare era migliorare te. Il veleno risiedeva nella tua mente, nel tuo atteggiamento, ma adesso è stato eliminato per essere sostituito dall'amore che hai iniziato a dare a tua suocera."
Esiste una regola che dice..."La persona che ama gli altri, sarà amata a sua volta" :)))
Perchè non provare a cambiare il nostro atteggiamento volgendolo al positivo anche nelle situazioni che ci sembrano meno piacevoli? In fin dei conti non possiamo che guadagnarci...male che vada avremo agito con amore e benevolenza verso noi stessi e verso gli altri :)))
Buona settimana piena di "atteggiamenti positivi" e.........Amate!!!!! :* ML
E ad accompagnarci oggi...Lui, quel Lui che sa entrare nel mio cuore e riempirlo col suo Amore :)
Temevo di essere da solo, fino a quando ho imparato ad amare me stesso.Temevo il fallimento, fino a quando mi sono reso conto che avrei fallito soltanto se non ci avessi mai provato.
Temevo che la gente sparlasse su di me, fino a quando mi sono reso conto che in ogni caso avrebbero sempre avuto qualcosa da dire.Temevo che mi avrebbero respinto, fino a quando mi sono reso conto che dovevo avere fiducia in me stesso.
Temevo il dolore, fino a quando ho imparato che è necessario per crescere.Temevo la verità, fino a quando ho scoperto la bruttezza della menzogna.
Temevo la morte, fino a quando ho imparato che non è la fine, bensì l'inizio.Temevo l'odio, fino a quando ho capito che non è altro che ignoranza.
Temevo il ridicolo, fino a quando ho imparato a ridere di me stesso .Temevo di invecchiare, fino a quando mi sono reso conto che guadagnavo saggezza ogni giorno.
Temevo il passato, fino a quando mi sono reso conto che non poteva farmi più del male.Temevo il buio, fino a quando ho visto la bellezza della luce delle stelle.
Temevo
il cambiamento, fino a quando ho visto che anche la più bella farfalla
aveva bisogno di passare attraverso una metamorfosi prima di volare.
Con questo breve pensiero che riesce a darmi forza e serenità ogni volta di più, voglio augurarvi di "non temere" e pensare che se non vi sembra di avere un finale felice...probabilmente è perchè ancora non è il vostro finale! :)))
Un insegnantedi New Yorkdecise di onorareciascuno degli studentiche stavano perdiplomarsi dicendo lorola differenza che ciascuno avevafatto nel corso degli anni insieme. Chiamòogni studente nella parte anteriore dellaclasse, uno per uno.In primo luogo,disse a tutticome avevanofatto la differenza nellasua vita,ein classe.
Poi presentò a ciascuno di loro un nastro blu,impresso conlettere d'oro,che diceva: "E' chi sono ioa fare la differenza."
Oltre a questo l'insegnante aveva in mente di fareun progetto di classeper vedere che tipodiimpattoavrebbe avuto sulla comunità un'azione come quella appena fatta da lei.
Dette, quindi, ad ogni studentetrenastriblu, dicendo loro di andare aestendere questacerimonia di riconoscimento.Poiavrebbero dovuto raccogliere irisultati,analizzare chi avrebbe onorato chi,e portareun resoconto perla classeentro una settimana.
Uno dei ragazziandò da ungiovane dirigentedi un'aziendavicina,elo onoròper averlo aiutato conla pianificazione della sua carriera scolastica.Gli diedeun nastro blue lo appuntò sullasua camicia.
Poi gli dettei duenastriin più e disse: "Stiamo facendoun progetto di classesul"riconoscimento",eci piacerebbe che lei incontrasse qualcunoda onorare offrendogli un nastro azzurro."
Più tardi quel giornoil giovane dirigente andò a trovareil suo capo; questi avevala reputazione di essereuna persona"aspra" ma lui gli disse chelo aveva sempre profondamenteammirato peressere ungenio creativo.
Il caposembrò moltosorpreso, ancora di più quando il giovane gli chiese di accettare comericonoscimento ilnastro bluedi dargli il permessodi metterlosulla sua giacca...quasi inaspettatamente il capo fu entusiasta.
Detto questo il giovane prese uno dei nastri blue lo appuntòsulla giaccadel suo capo, proprio soprail suo cuore.
Come
ultima richiesta gli chiese di prendere il suo ultimo
nastro blu e passarlo a qualcun'altro che desiderava onorare. "Il ragazzoche mi ha datoquesti nastrista facendoun progetto inclasse con lo scopo dicontinuare questacerimonia di riconoscimentoe vedere quanto questosemplice ma importante gesto colpisce le persone."
Quella notte ilcapo, una volta tornatoa casa, si sedettecon suo figlioquattordicenne... "Oggimi è successo qualcosa di incredibile! Ero nel mio ufficio,e uno dei mieicollaboratoriè venuto dicendomi di avermi sempre ammiratoe mi ha datoun nastro bludi riconoscimento. Immagina: pensa che iosia un geniocreativo! Mi ha addirittura appuntato sulla giacca un nastro blu con scritto: E' chi sono ioa fare la differenza.
Poi mi ha dato unnastroin più emi ha chiesto ditrovare qualcun'altroda onorare.
Quandostavo tornando a casastasera,ho iniziato a pensarechi avrei desideratoonorarecon questonastro eho pensato immediatamente ate.
I miei giornisono davverofrenetici equando torno a casa, non ti presto molta attenzione.Ti sgridoper non aver presobuoni votio per il disordinedella tua camera.
In qualche modo,questa sera,volevo solostare quie farti sapere che tu faila differenza nella miavita. Insieme atua madre,tu sei la personapiù importante della miavita.Tu seiun bravo ragazzo,e io ti amo!
Il ragazzo, sorpreso, comincòa singhiozzaree nonriusciva a smettere dipiangere.Tutto il suo corpotremava.
Guardòsuo padree in lacrimedisse: "Papà,qualche tempo fami sono sedutonella miastanzaeho scrittouna lettera atee alla mamma,per spiegarvi perchémi ero tolto la vita,e chiedervi di perdonarmi. Mi sarei suicidato questa seradopoche voi foste andati a dormire.Non pensavo cheti importasseaffatto di me. La letteraèal piano di sopra, ma adesso credo che non abbia più senso."
Il padreandò al piano di soprae trovòuna letteraaccoratapiena diangosciae di dolore.
Il giorno seguente il capo tornò al lavoro totalmente cambiato.Non erapiù "aspro"e fece in modo di far sapere a tutti i suoi dipendentiche ciascuno di loro fala differenza.
Il giovane dirigente successivamente ha aiutatomolti altrigiovani conla pianificazione della carriera,tra i quali anche il figlio delcapo, e da quel momento in poi non si è mai dimenticato difar loro sapere che sono loro stessi chefannola differenza nella vita.
Inoltre, anche il ragazzo e i suoicompagni di classehanno imparatouna lezione preziosa: "E' chi sei tu che fa la differenza!!!"
Non dimentichiamoci mai di quanto siamo importanti! Chi sei fa la differenza!!!!
Eccomi di nuovo qua!!!! Più di un mese senza scrivere niente e tremila cose che mi frullano nella testa...se lasciassi libero sfogo alla mia "iperproduttiva" mente scriverei un post che assomiglierebbe più all' Ulisse di Joyce che ad un breve "raccontino" :))) Ma bando alle ciance! :) Le ferie sono finite, il lavoro è iniziato nuovamente e con lui anche le normali routine che ci accompagnano durante l'anno...il tutto condito, però, con una spinta ed una dose di carica in più data dall'aver trascorso alcuni giorni in pieno relax :)))
Come spesso mi capita e, sopratutto, come più mi piace anche quest'estate ho lasciato libero sfogo al "caso" (?!?!) non organizando niente di psecifico se non l'idea base che era "lasciamoci inondare da sensazioni positive, da luoghi rilassanti e da energie ristoratrici"...e così è stato! ;) Del resto io rimango sempre convinta che se lasci la mente libera verrai attratto da quello che più le necessita :)
Nello specifico questa estate abbiamo deciso di esplorare le Dolomiti, tra il Veneto il Trentino Alto Adige e l'Austria...luoghi magici, pieni di fascino e di sorprese ad ogni angolo, ricchi di vegetazione e di buon cibo (eheheheh...decisamente ristoratore anche quello ;P).
Ogni mattina un risveglio diverso e sempre emozionante...
Corsi e specchi d'acqua energizzanti e rilassanti allo stesso tempo...
Tempo per meditare e per affrontare le proprie paure...(nel mio caso quella dell'altezza riuscendo ad arrivare a 3000m per una passeggiata e addirittura a "costruire" una torre con le pietre sull'orlo di un precipizio..)
E ovviamente tempo per una buona dose di sano amore e romanticismo... :)))
Insomma un insieme decisamente gradevole :)))
Dopo una piccola parte dei milioni di foto che, come mio solito, ho scattato, e dopo avervi augurato uno splendido inizio di "anno lavorativo/scolastico" e avervi mandato un sacco pieno di baci....