Podemos tener todo lo que elijamos......

domenica 30 settembre 2012

Turista...a casa ;)

Buona fine di domenica chic@s!

Finalmente è arrivata la pioggiaaaaa!!! Io la adoro...mi mette sempre di ottimo umore e riesce a liberarmi la mente e a restituirmi un carico di energia inimmaginabile :)))

Oggi, però, prima che iniziasse il diluvio ho deciso di approfittare delle Giornate della Cultura promosse a Firenze per fare un giro da vera turista...a casa! ;)))
Devo ammettere che non finisco mai di scoprire viuzze o luoghi a me totalmente sconosciuti della mia città e, comunque, anche se non del tutto sconosciuti, che negli ultimi anni hanno cambiato la loro fisionomia :)

Io sono una vera girovaga, alquanto inquieta direi, ma troppo spesso non ho approfittato delle bellezze di casa... :) Devo proprio sfruttare questo periodo di soggiorno fiorentino per godere a pieno della arcinota "Culla del Rinascimento"! :DDD
Ponte Vecchio e l'Arno :)
Palazzo Pitti...

Veduta sulla città dall’interno del Palazzo…così come la vedevano i Medici…(mas o menos!)
 Passeggiatina a Boboli….

  Viuzze e Piazzette…..

E finalmente il meritato ristoro :DDD….Per l’occasione abbiamo scovato un bar particolarissimo; oltre a servire una cheesecake squisita ed un ottimo caffè, l’atmosfera era veramente artistica e familiare sotto ogni punto di vista :)))
 Parete del locale e parete della porta “più importante” in certi momenti ihihihihih ;)))

Passate una magnifica serata!!!!!
Un millón de besos!!!!! ML

(ps Purtroppo niente foto della Galleria Palatina e degli Appartamenti Reali....ma vi assicuro che se ci andrete rimarrete folgorati da tanta bellezza!!!!)

lunedì 24 settembre 2012

I treni...la vita! :)

Hola chic@s!!!

Come al solito sono in perenne movimento e da qualche mese a questa parte il mio mezzo di trasporto prediletto è il treno ;) Passare un sacco di tempo su e giù dentro un vagone ha permesso alla mia mente (che percorre molti più km del mio corpo..ihihihih) di riflettere….
 Ci sono treni super veloci…le famose Frecce…che sfrecciano a tutta velocità da Nord a Sud dello “Stivale”, iper-tecnologici come i loro passeggeri…corrono tra una stazione ed un’altra senza curarsi di tutto ciò che sta intorno…io li trovo estremamente asettici ed utili solo quando hai veramente necessità di rapidità negli spostamenti…insomma, non lasciano molto spazio all’interazione umana :)
 Ci sono, poi, i treni regionali :DDD e qua si apre un mondo a parte……sono in perenne ritardo, super affollati, lenti e riflessivi…se guardiamo, però, il lato positivo della cosa sono quelli che ci permettono di assaporare il paesaggio, di conoscere le piccole Stazioni con le loro 1000 sfaccettature, di far conoscenza con chi ci siede a fianco….

Ma, in fin dei conti, non è un po’ una metafora della vita? Ci sono giorni in cui ci va bene vivere da Frecce ed altri in cui non desideriamo altro che essere dei lenti Regionali per avere tutto il tempo di assaporare la vita fino in fondo….

Passate una meravigliosa settimana!!!!
Un monton de besosssss!!!! ML

domenica 23 settembre 2012

Vi è mai capitato.....

…che arrivate in un luogo, qualunque esso sia, e sentite dentro quella strana sensazione come se il posto in oggetto vi appartenesse? Insoma, voglio dire, come se in un tempo più o meno lontano già foste stati lì? Ecco sì, parlo proprio di quell’esperienza definita “deja-vu”….Beh, a me è capitato di recente e, devo ammettere, che è un insieme di emozioni e sensazioni veramente veramente bello!

Nel mio ultimo viaggio nelle Asturie (di cui vi ho parlato nel precedente post ;))) ) una sera, quasi per caso, verso l’ora di cena mi è caduto l’occhio su un cartello che indicava “Faro de Peñas”…da qualche parte nella mia testa questo nome mi risuonava, sicuramente l’avevo letto in una delle 1000 guide che ho studiato prima di partire….insomma, d’impulso, ho deciso che era il momento giusto per andare in quella direzione :)))

Dopo qualche chilometro di strade di campagna…
 lo spettacolo che mi si è parato davanti agli occhi è stato a dir poco INCREDIBILE!!!! Era tutto perfetto…o, meglio, perfetto per me: il faro, la nebbia, il cielo incombente, la scogliera a picco sul mare…!
 Più che mi avvicinavo e più che sentivo quella sensazione di cui parlavo prima: dentro di me era come se sapessi che c’ero già stata, mi muovevo come se sapessi esattamente dove andare e cosa aspettarmi….Persino il profumo del pesce cotto sulla griglia del piccolo ristorante (dove ovviamente ci siamo fermati per cena ihiihih) mi sembrava familiare.
 
 Si è fatta, poi, l’ora del tramonto ed è stato allora che, perdendo lo sguardo all’orizzonte e lasciando volare la mente verso l’immensità che mi si parava davanti, non ho potuto trattenere qualche piccola lacrima che è scorsa sul mio viso….


Sì, lo so, in qualche vita passata sono appartenuta a quel luogo.. :))) Passate una felicissima settimana e non smettete mai di sorridere!!!!

Mil besos, ML

martedì 18 settembre 2012

Mr Cinquanta Sfumature…..

Ovviamente tutti/e avrete già capito di cosa andrò a parlare a breve…..potevo, infatti, io, nota per la mia estrema curiosità in ogni campo, resistere alla tentazione di leggere la ormai arcinota trilogia delle Cinquanta Sfumature di cui TUTTI, e sottolineo, TUTTI parlano??? Certo che no :)))
La prima a farmi sapere dell’esistenza di questi libri è stata una mia collega a Roma…e da lì sembrava che intorno a me non si parlasse d’altro!!! Persino in Spagna, nelle innumerevoli librerie in cui mi sono addentrata, era sempre lì in bella mostra :)…insomma, era un segno: li dovevo leggere!

Eccoci, quindi, qua…non voglio scendere nei dettagli della trama perchè, qualora ci fosse ancora qualcuno che non l’ha letto, non gli voglio certo togliere il “piacere” della scoperta pagina dopo pagina…mi limiterò a dare qualche PERSONALISSIMA impressione :)
Devo ammettere che l’inizio non è stato dei più entusiasmanti; ho faticato non poco per non cedere alla tentazione di chiudere il tutto dopo poche pagine e passare ad altro….circa a metà, però, mi sono lasciata prendere dal turbine e ci sono caduta “con tutte le scarpe” ;)
 Concluse le Sfumature di Grigio non vedevo l’ora di iniziare quelle di Nero…e, infatti, il secondo “tomo” è stato sicuramente il mio preferito (l’ho divorato in circa un giorno e mezzo scarso..!). A parer mio la saga si poteva, anzi, si doveva concludere a questo punto; era la giusta conclusione della storia, senza troppe forzature e senza il rischio di cadere nel “già letto-visto-sentito”…..ma, purtroppo, non li ho scritti io (sai senno’ a quest’ora il mio conto in banca com’era lievitato!!!!) ed eccoci, quindi, alle Sfumature di Rosso…
 Questa terza parte è stata veramente un calvario, diciamo che l’ho finito di leggere solamente perchè non amo lasciare le cose a metà (…oh mamma, ho anche io le mie Cinquanta Sfumature??? Probabilmente moooolte di più ;)) ). A mio avviso non c’era molto da aggiungere e tutto quello che è stato scritto non ha offerto niente di più all’intreccio……

In conclusione…a chi non piacerebbe avere un Mr Grey nella propria vita??? Certo, un po’ meno romanzato ma, del resto, noi piccole/grandi Cenerentole adoriamo i tipi loschi e problematici…se poi sono pieni di soldi e ci trattano da regine sono i maschi ideali :) Mr Cinquanta Sfumature a parte, il lato che, se all’inizio mi ha colta piacevolmente di sorpresa dopo un po’ ho trovato ripetitivo, è stato quello della scoperta di ogni tipo di pratica sessuale che la nostra protagonista fa grazie al suo adorato marito ben più esperto di lei (per usare un eufemismo ihihih). Per il resto è una bella storia d’amore, niente di più e niente di meno :)
Note veramente dolenti: troppi echi di altre storie (da B.Jones alla serie Tv Dexter…), continui accenni di psicoanalisi-psicopatologia-psicoterapia e chi più ne ha più ne metta, per rendere il protagonista maschile più affascinante e sfaccettato ma che, alla fine, di realmente psicologico avevano ben poco (per non parlare del tipo di rapporto discutibilissimo di Mr Grey con il suo terapeuta 0_0!), descrizioni lente e, talvolta, ripetitive degli innumerevoli incontri sessuali tra i due novelli sposi.
Beh…mio voto finale…. 6.5 :)))
E voi cosa ne pensate? Li avete letti? Avete intenzione di leggerli?
Un monton de besosssssss!!!!!! :******
ML

Life...

"Twenty years from now you will be more disappointed by the things that you didn’t do than by the ones you did do. So throw off the bowlines. Sail away from the safe harbor. Catch the trade winds in your sails. Explore. Dream. Discover.

Dentro de veinte años estaréis más decepcionado por las cosas que no hicisteis que por las que hicisteis. Así que suelta las amarras. Navegad lejos del puerto seguro. Atrapad los vientos alisios en vuestras velas. Explorad. Soñad. Descubrid.

Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Allora levate l’ancora. Salpate dal porto sicuro. Catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite."

-Mark Twain

Que he aprendido en la vida…

He aprendido que…nadie es perfecto hasta que no te enamoras
He aprendido que…la vida es dura pero yo lo soy mas!


He aprendido que…las oportunidades no se pierden nunca; las que tu dejas marchar, las aprovecha otro.
He aprendido que…cuando siembras rencor y amargura la felicidad se va a otra parte.
He aprendido que…necesitaria usar siempre palabras buena porque mañana quizàs se tienen que tragar.
He aprendido que…una sonrisa es un modo económico para mejorar tu aspecto.
He aprendido que…no puedo elegir como me siento pero puedo hacer algo.
He aprendido que…todos quieren vivir en la cime de la montaña, pero toda la felicidad pasa mientras las escales.
He aprendido que…se necesita gozar del viaje y no pensar solo en la meta.
He aprendido que…cuanto menso tiempo derrocho, más cosas hago.

Buona settimana a tutti!!!!!
Mil besos!!!!! ML
 
 

Vogue Fashion’s Night Out ;)

Hola chic@s!!!!

Questo fine settimana mi torvavo a Roma per il solito week-end intensivo di studio e, dal momento che giovedì sera per le vie del centro era prevista la Vogue Fashion’s Night Out romana….come farsela scappare in barba alle ore di sonno perse??? ;))
 Io e le mie colleghe siamo arrivate tardissimo, sfatte dal viaggio e ignare delle diverse “location” e ci siamo ritrovate in mezzo ad una fiumana umana…Migliaia di persone dai look più improbabili che correvano come pazze da un negozio ad un altro portandosi dietro 1000 buste piene di gadgets :)))
 Oltre alla moda la musica l’ha fatta sicuramente da padrona…risuonava ovunque: dalla Galleria Alberto Sordi al più sperduto negozio ;)
 Le iniziative erano moltissime compreso il “lancio dalla finestra” delle maglie edizione speciale dal primo piano di David Mayer di cui siamo state inconsapevoli spettatrici :DDD (il ragazzo che se l’è aggiudicata pur di prenderla si è letteralmente gettato sopra la mia testa…purtroppo non ho la foto del “fatidico” momento ma sono stata sovrastata dalla sua esuberanza ihihihih!).
 Ognuno, poi, ha cercato di lasciare un segno della sua presenza alla nottata come meglio credeva….noi abbiamo deciso di suggellare il tutto con un bellissimo “aperitivo notturno” ;)))

  Salute a tutti!!!!!!!!
 …….ps….potevo perdermi Jimmy Choo?? ;))


E voi avete partecipato a Roma o a Milano…o, perchè no, a Madrid? ;)
Disfrutar de la vida…siempre!!!!! ;)))

Mil besossss!!!! ML


LAS ETAPAS

Siempre es preciso saber cuándo se acaba una etapa de la vida.
Si insistes en permanecer en ella, más allá del tiempo necesario, pierdes la alegría y el sentido del resto. Cerrando círculos, o cerrando puertas, o cerrando capítulos. Como quiera llamarlo, lo importante es poder cerrarlos, dejar ir momentos de la vida que se van clausurando.
¿Terminó con su trabajo?, ¿Se acabó la relación?, ¿Ya no vive más en esa casa?, ¿Debe irse de viaje?, ¿La amistad se acabó?
Puede pasarse mucho tiempo de su presente “revolcándose” en los porqués, en devolver el casette y tratar de entender por qué sucedió tal o cual hecho.
El desgaste va a ser infinito porque en la vida, usted, yo, su amigo, sus hijos, sus hermanas, todos y todas estamos abocados a ir cerrando capítulos, a pasar la hoja, a terminar con etapas, o con momentos de la Vida y seguir adelante.
No podemos estar en el presente añorando el pasado. Ni siquiera preguntándonos por qué. Lo que sucedió, sucedió, y hay que soltar, hay que desprenderse.
No podemos ser niños eternos, ni adolescentes tardíos, ni empleados de empresas inexistentes, ni tener vínculos con quien no quiere estar vinculado a nosotros.
El desgaste va a ser infinito porque en la vida, usted, yo, su amigo, sus hijos, sus hermanas, todos y todas estamos abocados a ir cerrando capítulos, a pasar la hoja, a terminar con etapas, o con momentos de la Vida y seguir adelante.
¡Los hechos pasan y hay que dejarlos ir! Por eso a veces es tan importante destruir recuerdos, regalar presentes, cambiar de casa, documentos por tirar, libros por vender o regalar. Los cambios externos pueden simbolizar procesos interiores de superación. Dejar ir, soltar, desprenderse. En la vida nadie juega con las cartas marcadas, y hay que aprender a perder y a ganar. Hay que dejar ir, hay que pasar la hoja, hay que vivir con sólo lo que tenemos en el presente!. El pasado ya pasó.
No esperen que le devuelvan, no espere que le reconozcan, no espere que alguna vez se den cuenta de quién es usted. Suelte el resentimiento, el prender “su televisor personal” para darle y darle al asunto, lo único que consigue es dañarlo mentalmente, envenenarlo, amargarlo.
La vida está para adelante, nunca para atrás. Porque si usted anda por la vida dejando “puertas abiertas”, por si acaso, nunca podrá desprenderse ni vivir lo de hoy con satisfacción.
Noviazgos o amistades que no clausuran, posibilidades de “regresar” (a qué?), necesidad de aclaraciones, palabras que no se dijeron, silencios que lo invadieron. ¡Si puede enfrentarlos ya y ahora, hágalo!, si no, déjelo ir, cierre capítulos. Dígase a usted mismo que no, que no vuelve.
Pero no por orgullo ni soberbia, sino porque usted ya no encaja allí, en ese lugar, en ese corazón, en esa habitación, en esa casa, en ese escritorio, en ese oficio. Usted ya no es el mismo que se fue, hace dos días, hace tres meses, hace un año, por lo tanto, no hay nada a que volver. Cierre la puerta, pase la hoja, cierre el círculo. Ni usted será el mismo, ni el entorno al que regresa será igual, porque en la vida nada se queda quieto, nada es estático.
Es salud mental, amor por usted mismo desprender lo que ya no está en su vida. Recuerde que nada ni nadie es indispensable. Ni una persona, ni un lugar, ni un trabajo, nada es vital para vivir porque: cuando usted vino a este mundo ‘llegó’ sin ese adhesivo, por lo tanto es “costumbre” vivir pegado a él, y es un trabajo personal aprender a vivir sin él, sin el adhesivo humano o físico que hoy le duele dejar ir. Es un proceso de aprender a desprenderse y, humanamente se puede lograr porque, le repito, ¡nada ni nadie nos es indispensable! Sólo es costumbre, apego, necesidad.
Pero …. cierre, clausure, limpie, tire, oxigene, despréndase, sacuda, suelte. Hay tantas palabras para significar salud mental y cualquiera que sea la que escoja, le ayudará definitivamente a seguir para adelante con tranquilidad.
¡Esa es la vida!
— Paulo Coelho