Buona Giornata Internazionale della Felicità a tutti!!!!!
E' da un pò che non mi affaccio sul blog causa una serie infinita di impegni che mi si sono ammucchiati (sob sob) ma oggi non potevo fare altro che fare capolino!!!! ;)))
La FELICITA'.....che bella parola! Ancora più bello il suo senso, la pienezza della sua essenza, la carica che porta con sè, il fine primo e ultimo dei nostri giorni...Tanto se n'è scritto e tanto se ne discuterà ancora, ognuno dà la sua opinione, ognuno la percepisce in maniera differente, ciascuno di noi ne sente la mancanza a volte e la sperimenta nella sua totalità talatre.
Non vorrei star qui a "filosofeggiare" su un argomento così tanto bello, complesso e delicato rischiando di cadere nel banale...però, tanto per cambiare, un libro mi viene in aiuto anche questa volta ;))) Apparentemente inusuale, sicuramente dal titolo paradossale è, però, una lettura che mi sento di consigliarvi perchè, con estrema chiarezza, ci offre molteplici spunti di riflessione...
-Prima di tutto, sii fedele a te stesso…conserva sempre il solo punto di vista giusto…il TUO…sicuramente sei sulla via maestra dell'infelicit
-Quattro giochi con il passato: per essere infelici ricorda il passato come un'età d'oro, l'età in cui si è provata la felicità.
-Fai come la moglie di Lot guardati indietro…e diventerai sale. Pensa che se inizierai a bere diverrai un alcolizzato. Mantieni le abitudini "cerca la chiave che hai perso solo nei posti illuminati"
-Fai come la moglie di Lot guardati indietro…e diventerai sale. Pensa che se inizierai a bere diverrai un alcolizzato. Mantieni le abitudini "cerca la chiave che hai perso solo nei posti illuminati"
-Russi e americani: credete
fermamente che nell'uomo ci dev'essere per forza "qualcosa che non
funziona" e lo troverete pensando di essere, sempre, in qualcosa che
accade perché ci troviamo "nel posto sbagliato, nel momento sbagliato"
-La storia del martello: esercitatevi
nell'immaginare, nel ricreare il pensiero che è nella mente dell'altro:
"Io credo…che tu stia pensando…" e creerai la tua ( e altrui)
infelicità. Conoscete la storia del martello che serve ad un uomo per
appendere un quadro e pensa alle reazioni del vicino a cui dovrebbe
chiederlo in prestito? ;)
-Gli elefanti scacciati: usate
la superstizione, le paure, gli atti ripetitivi, non provate strade
nuove ed elencate tutti i pericoli immaginabili per imparare, sempre di
più e meglio, a preoccuparvi di "non" poter essere felici
-Profezie che si realizzano da sé: credi
fermamente che andrà male…sicuramente andrà male (e nel momento meno
opportuno…una delle leggi di Murphy)
-Attenzione nell'arrivare: non
vi accontentate mai, non gustate ciò che avete raggiunto, desiderate
sempre qualche altro traguardo e disdegnate quello raggiunto
-Se tu mi amassi veramente, mangeresti volentieri aglio: confondete
le proposizioni che riguardano le cose da quelle che riguardano le
relazioni sempre nell'ottica di prevedere quello che è nella mente
dell'altro e avrete servita su un piatto d'argento l'incomunicabilità e
la vera infelicità, aggiungetevi anche il confronto con tutti i mali del
mondo, dovrete decidere che non potrete mai essere felici…"Come puoi
essere così allegro, sapendo che Cristo è morto sulla croce? Si è
divertito Lui?"
-Sii spontaneo! Basta che lo prendiate
come un imperativo, come un obbligo e godrete delle tensioni più intense…come chi viaggia in equilibrio sul filo al di sopra del fiume
infestato dai coccodrilli
-Chi mi ama ha qualcosa che non va: considerazione
esplicitata nella frase di Groucho Marx "Non mi passerebbe neanche per
la testa di iscrivermi a un club che sia disposto ad accettare tra i
suoi membri uno come me"…non accettate tutto quello che la vita vi offre
attraverso il vostro partner chiedetevi sempre che cosa ci sarà
dietro…quale fine?
-L'uomo sia nobile, soccorevole e buono: andate
alla ricerca della perfezione a quel qualcosa che sicuramente c'è
dietro…"il coraggioso pompiere è in realtà un piromane represso"
-Questi pazzi stranieri: giudicate sempre e solo secondo il vostro ambiente "Ogni comportamento diverso…diventa così insensato o per lo meno stupido"
-La vita come gioco: nella
teoria dei giochi ci sono quelli a somma zero in cui uno vince quello
che perde l'altro e i giochi con somma diversa da zero in cui i
partecipanti possono tutti vincere (o perdere). Praticate i giochi del
primo tipo e raggiungerete l'infelicità.
Bene, adesso che avete un'idea di come rendervi infelici....SCEGLIETE LA FELICITA' :))))
Serena e felice settimana!!!! :**** ML
Life's a Happy Song...!!!!! ;)))